Il Montello è una caratteristica collina, costituita di conglomerato e ricoperta di una terra rossa, ricca di ossido di ferro. Il carsismo ne ha modellato la superficie, trasformandola in numerose doline e grotte naturali.

La presenza dell’uomo è testimoniata sin dalla preistoria. Dal Rinascimento in poi, questo fu il più importante bosco di roveri per l’Arsenale della Repubblica di Venezia. Dall’autunno del 1917 a quello del 1918 qui si combatterono le battaglie decisive della Grande Guerra. Durante quella del giugno 1918, detta del Solstizio, sul colle cadde l’asso dell’aviazione italiana Francesco Baracca. Il suo simbolo, il cavallino rampante, divenne in seguito l’emblema della Ferrari. Dal Montello (Cippo degli Arditi) partì l’assalto della Battaglia di Vittorio Veneto.